TERME
Le indicazioni terapeutiche fondamentali sono rappresentate dalle artriti o
artrosi dalle forme cliniche dei reumatismi cronici, dai postumi di fratture e
di traumi in genere (e particolrmente di quelli articolari come lussazioni,
sublussazioni, ecc.), dalle nevriti e radicoliti cronicizzate di varia sede e
natura, nonché dalle paresi e paralisi periferiche. La lunga esperienza del
personale degli stabilimenti, che accudiscono ai pazienti con particolare
attenzione, ha fatto si che le terme siano particolarmente rinomate nel delicato
trattamento della sciatica. La spiccata azione risolvente, attivante e sedativa
di queste cure trova inoltre, utile impiego nei processi infiammatori cronici e
torpidi di varia localizzazione, dai postumi di flebite con edemi ed indurimenti
degli arti inferiori, agli esiti di operazioni chirurgiche (infiltrazioni
locali, cicatrici aderenti, peri-viscerite), ai processi infiammatori cronici
dell'apparato genitale femminile (annessiti, parametriti, ecc.) o di alcuni
visceri addominali. L'azione generale uricolitica, diaforetica e depurativa
agisce efficacemente su alcune malattie del ricambio, come uricemia, gotta,
obesità; mentre l'azione risolvente ed anticatarrale delle acque, utilizzate in
forma di nebulizzazione, di inalazione e di aereosol, giova nei catarri cronici
delle vie aeree (riniti, laringiti, bronchiti croniche) e in tutti i disturbi,
in genere, causati dal soggiorno nell'atmosfera largamente inquinata delle
grandi città industriali. Si può dire in tal caso, che le cure inalatorie
naturali sono in grado di esercitare un'azione curativa-preventiva di grande
interesse pratico, con funzione di tipo eminentemente disintossicante. A seconda
delle necessità cliniche, le cure inalatorie naturali possono essere utilmente
associate a terapie inalatorie medicamentose.
Nel campo delle affezioni ginecologiche, le cure termali godono di meritata
considerazione sia nel giudizio pratico di una sempre più numerosa clientela sia
in quello scientifico di una larga e qualificata cerchia di specialisti italiani
e stranieri. L'azione locale esercitata dalle irrigazioni e quella più profonda
esercitata dall'aerosol ginecologico, può essere integrata con il trattamento
balneofangoterapeutico il che porta, come espressione di risposta allo stimolo
termale, ad una vera e propria attivazione delle funzioni fisiologiche
dell'apparato ginecologico. La cura risulta particolarmente utile oltre che
nelle leucorree e vagino-cerviciti croniche e nei processi infiammatori cronici
in genere, in alcuni casi di sterilità.
Le cure di cosmesi (eseguite da personale diplomato, mediante l'applicazione di
maschere di fango cosmetico e docce filiformi termominerali) hanno una spiccata
azione eudermica stimolando i processi di irrorazione e gli scambi umorali a
livello cutaneo.
Controindicazioni alle cure sono rappresentate quasi esclusivamente da:
1) forme acute infettive; 2) forme tubercolari; 3) tumori; 4) gravi
nefrocardiopatie.