Giuseppe Garibaldi (1807-1882)

Quando Garibaldi partì dalla Sicilia dirigendosi contro Roma, il governo dovette dare ordine di fermare con la forza i garibaldini sull'Aspromonte (29.8.1862). Ferito ad una gamba nell'azione, Garibaldi venne arrestato e poi presto amnistiato. Nel Giugno 1864 venne a  Casamicciola per curarsi, nelle già rinomate acque termali, i malanni alla gamba che gli riportavano le ferite subite. Alternò le sue cure tra le Stufe di San Lorenzo a Lacco Ameno e le attuali Terme Manzi di Casamicciola dove soggiornava. Il 23 giugno 1864 Giuseppe Garibaldi si trasferì nel Grand Hotel Bellevue - Villa Zavota chiamata oggi Villa Parodi Delfino.
Folle di persone ogni giorno accorrevano anche dalla terraferma per vedere e salutare l'eroe dei due mondi. Il 2 Luglio 1864 Garibaldi insieme ai suoi collaboratori ed a vari rappresentanti delle varie Logge Massoniche tenne una riunione nella sala della Villa Zavota sulle future azioni da intraprendere ed oggetto della riunione era la liberazione di Roma e Venezia puntando ad estendere la rivoluzione in Galizia e in Valacchia e realizzare il sogno dell'unità d'Italia.  Il 19 luglio 1864 Garibaldi lascia l'isola d'Ischia accompagnato fino all'imbarco del traghetto dalla Banda Musicale di Forio.

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Villa Zavota